Cosa abbassa il ferro nel sangue?

Matjaž

Maggio 28, 2025

Was senkt den Eisenspiegel im Blut

Il ferro è un componente chiave del nostro corpo, poiché partecipa al trasporto dell’ossigeno in tutto il corpo. Quando discutiamo di cosa abbassa il ferro nel sangue, è importante considerare che la carenza di ferro è una delle carenze nutrizionali più comuni al mondo.

Bassi livelli di ferro possono causare stanchezza, pallore, debolezza e, nei casi più gravi, anemia. Riconoscere i fattori che abbassano il ferro nel sangue è il primo passo per mantenere una salute ottimale.

 

Come specialista in nutrizione, da 15 anni osservo che molti pazienti non riconoscono i primi segni di carenza di ferro. I sintomi spesso si sviluppano gradualmente e possono essere scambiati per la stanchezza quotidiana, causata da uno stile di vita stressante.

Prima di approfondire i fattori che abbassano il ferro nel sangue, è importante capire che il corpo assorbe il ferro nell’intestino tenue. Diversi fattori possono influenzare questo assorbimento o aumentare la perdita di ferro, portando infine a una carenza.

Fattori alimentari che influenzano i livelli di ferro

Una dieta squilibrata è una delle ragioni principali per bassi livelli di ferro. Vegetariani e vegani sono spesso a maggior rischio, poiché gli alimenti vegetali contengono ferro non-eme, che il corpo assorbe più difficilmente rispetto al ferro eme proveniente da fonti animali.

Se vi state chiedendo cosa abbassa il ferro nel sangue dal punto di vista alimentare, la risposta è spesso nella combinazione di alimenti che consumiamo.

I tannini nel tè e nel caffè possono ridurre l’assorbimento del ferro se consumati durante o subito dopo i pasti. Allo stesso modo, i fitati nei cereali integrali, nei legumi e nella frutta secca possono legare il ferro e ridurne la disponibilità.

Questo non significa che dobbiate evitare questi alimenti, ma piuttosto che è importante comprenderne l’impatto e pianificare i pasti di conseguenza.

Il calcio è un nutriente chiave che può contemporaneamente ostacolare l’assorbimento del ferro. I latticini, ricchi di calcio, possono ridurre l’assorbimento del ferro se consumati contemporaneamente ad alimenti ricchi di ferro.

Pertanto, è consigliabile non consumare latticini mentre si assumono integratori di ferro o alimenti ricchi di ferro.

D’altra parte, la vitamina C migliora l’assorbimento del ferro non-eme. Il consumo di alimenti ricchi di vitamina C insieme ad alimenti contenenti ferro può aumentare l’assorbimento del ferro fino a tre volte. Questo è particolarmente importante per vegetariani e vegani che si affidano a fonti di ferro non-eme.

 

Condizioni mediche che abbassano il ferro nel sangue

I sanguinamenti cronici sono una causa comune di carenza di ferro. Nelle donne, possono essere mestruazioni abbondanti, mentre negli uomini e nelle donne anziane, sanguinamenti più frequenti dal tratto gastrointestinale. Questi sanguinamenti possono essere il risultato di diverse condizioni, come ulcere gastriche, polipi del colon o cancro del colon.

 

Le sindromi da malassorbimento, come la celiachia e la malattia di Crohn, possono ostacolare l’assorbimento del ferro nell’intestino. Nella celiachia, il glutine danneggia i villi intestinali, che sono responsabili dell’assorbimento dei nutrienti, incluso il ferro. Nella malattia di Crohn, invece, l’infiammazione intestinale riduce la capacità di assorbire il ferro.

Le malattie infiammatorie croniche, come l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico e altre malattie autoimmuni, possono causare anemia da malattie croniche. In questa condizione, il corpo non può utilizzare efficacemente il ferro per la produzione di globuli rossi, anche se le riserve di ferro possono essere normali.

Le infezioni parassitarie, come i vermi intestinali, possono causare perdita di sangue e carenza di ferro. Queste infezioni sono più comuni nei paesi con uno standard di vita inferiore, ma possono verificarsi anche altrove.

Influenza di farmaci e integratori alimentari sui livelli di ferro

Alcuni farmaci possono abbassare il ferro nel sangue sia riducendo l’assorbimento del ferro sia aumentando la perdita di sangue. Gli antiacidi e i farmaci per ridurre l’acidità di stomaco, come gli inibitori della pompa protonica, possono ridurre l’assorbimento del ferro, poiché l’acido gastrico è importante per convertire il ferro in una forma che il corpo può assorbire.

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina e l’ibuprofene, possono causare irritazione della mucosa gastrica e sanguinamento, portando a una perdita di ferro. Allo stesso modo, gli anticoagulanti possono aumentare il rischio di sanguinamento e la conseguente perdita di ferro.

Alcuni integratori alimentari possono influenzare l’assorbimento del ferro. Dosi eccessive di zinco possono ridurre l’assorbimento del ferro, mentre dosi eccessive di vitamina E possono influenzare l’utilizzo del ferro nell’organismo.

È importante consultare un medico prima di iniziare ad assumere qualsiasi integratore alimentare, specialmente se si stanno già assumendo farmaci o si hanno problemi di salute.

 

Stile di vita e fattori ambientali

L’attività fisica intensa, in particolare gli sport di resistenza, può aumentare il fabbisogno di ferro, poiché aumenta la perdita di ferro con la sudorazione e contemporaneamente si verifica una maggiore degradazione dei globuli rossi durante l’esercizio intenso. Gli atleti, in particolare le donne che praticano la corsa di lunga distanza, sono spesso a rischio di carenza di ferro.

La gravidanza e l’allattamento aumentano il fabbisogno di ferro, poiché durante la gravidanza aumenta il volume del sangue, il che richiede più ferro per la produzione di emoglobina, e il feto e la placenta necessitano di ferro per lo sviluppo.

 

Durante l’allattamento il ferro viene perso attraverso il latte materno.

Lo stress e la mancanza di sonno possono influenzare indirettamente i livelli di ferro influenzando le abitudini alimentari e l’assorbimento dei nutrienti. Lo stress cronico può causare infiammazione, che influisce sull’assorbimento del ferro e sul suo utilizzo nel corpo.

 

Strategie per prevenire la carenza di ferro

Una dieta equilibrata, ricca di ferro, è fondamentale per prevenire la carenza di ferro. Buone fonti di ferro eme includono carne rossa, pollame e pesce; buone fonti di ferro non-eme sono spinaci, lenticchie, fagioli e cereali fortificati.

Combinare alimenti ricchi di ferro con alimenti ricchi di vitamina C può migliorare l’assorbimento del ferro. Ad esempio, consumare un’arancia o un peperone con un pasto ricco di ferro può aumentare l’assorbimento del ferro.

Evitare il consumo di tè, caffè e latticini durante i pasti ricchi di ferro può aiutare a prevenire la riduzione dell’assorbimento del ferro. Invece, queste bevande possono essere consumate tra i pasti.

Controlli medici regolari sono importanti per la diagnosi precoce della carenza di ferro, specialmente per le persone ad alto rischio, come donne in età fertile, donne in gravidanza, neonati e bambini piccoli, e anziani.

 

Quando consultare un medico

Se noti sintomi come stanchezza estrema, pallore, debolezza, mal di testa, vertigini o difficoltà respiratorie, è importante consultare un medico. Questi sintomi possono essere un segno di carenza di ferro o di altri problemi di salute.

Il medico probabilmente ordinerà esami del sangue per controllare i livelli di ferro, inclusi i livelli di emoglobina, ferritina e transferrina. Sulla base dei risultati, potrà determinare se si tratta di carenza di ferro e quale sia il miglior trattamento.

Comprendere cosa abbassa il ferro nel sangue è il primo passo per prevenire e trattare la carenza di ferro. Con una dieta equilibrata, uno stile di vita sano e controlli medici regolari, è possibile mantenere livelli ottimali di ferro e supportare così la salute generale e il benessere.

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